Altre notizie da questa sezione
Più letti
Così i Savoia vissero in Egitto
Gli X-Files in provincia di Cremona
Il mito di Antonio Stradivari aleggia nel mistero
Blog
di Nicola Arrigoni
Stupirsi e riconoscersi nella notte di Cidneon al castello di Brescia
di luca puerari
di Simone Marcocchi
Soulcalibur VI - recensione PC
di Ivan Ghigi
La Cremonese riparte con slancio
di antonio grassi
Scrp, con gli avvertimenti si scavano solo dei fossati
Casalmaggiore (Vicomoscano)
CASALMAGGIORE (Vicomoscano) - Nuovo colpo inferto alla criminalità dai carabinieri di Casalmaggiore. La scorsa notte, tra le due e le tre, i militari hanno colto sul fatto due romeni, entrambi nati nel 1987,S.C. e I.D., che avevano appena rubato materiale ferroso (piastre in ferro, pezzi di tavoli) nel capannone di proprietà di M.P. in via delle Industrie a Vicomoscano. Dopo l'arresto dell'albanese della banda dei furti in abitazione avvenuto a Quattrocase, questa volta l'Arma ha assestato uno scossone a una banda presumibilmente dedita a razzìe in aziende e cantieri.
Ancora unavolta è stato fondamentale l'apporto di un diligente cittadino che aveva segnalato la presenza in zona di una Bmw 320 sospetta. Questo ha consentito ai carabinieri al comando del capitano Cristiano Spadano di mettere in piedi uno specifico servizio, con un appostamento durato diverse ore e che ha dato i frutti sperati. I due romeni, ufficialmente residenti a Milano e Torino (ma uno, S.C., è domiciliato a Casalmaggiore, mentre l'altro a Pavia), sono stati intercettati mentre uscivano dal capannone e si stavano recando alla macchina.
Parte del materiale è stato abbandonato per strada mentre nella perquisizione avvenuta nella casa dello straniero residente a Casalmaggiore è stato rinvenuto altro materiale metallico come chiavi inglesi, dischi per flessibili e anche dei toner. In corso la perquisizione dei militari pavesi nell'abitazione dell'altro soggetto.
I due sono, nella mattinata di venerdì, nella camera di sicurezza della caserma di via Cavour in attesa di essere accompagnati a Cremona in attesa del processo per direttissima previsto nella mattinata di sabato 8 febbraio.
07 Febbraio 2014
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Direttore responsabile: Marco Bencivenga
Commenti all'articolo
Antonio
2014/02/07 - 13:01
In questi casi sarebbe oppurtuno adottare un provvedimento veloce che nel contempo possa lasciare un segno indelebile nella vita di questi delinquenti: TAGLIAMOGLI LE MANI E SPEZZIAMOGLI LE GAMBE ! ! !.
Rispondi
Lascia il tuo commento A discrezione della redazione il tuo commento potrá essere pubblicato sull´edizione cartacea del quotidiano.
Condividi le tue opinioni su La Provincia